Speak now.

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enchanted‚
CAT_IMG Posted on 4/7/2011, 00:54




Emi è tornata. Sarò il vostro incubo peggiore ahahah
Forse non ve l'aspettavate, perchè beh, non me l'aspettavo neanche io di ritornare a scrivere. Intendo, più di un capitolo.
Lo so di dover recuperare tutti i vostri capitoli, e scusatemi se non l'ho ancora fatto, e so anche di aver lasciato in sospeso l'altra storia, e ho intenzione di continuarla, ma per ora, mi è venuta un idea e.. eccomi qui.
I primi capitolo sono sempre difficili da scrivere per me, e questo non mi convince granchè, ma volevo provare a creare qualcosa di diverso dalla solita fan fiction.. volevo qualcosa di più divertente, più da film che da libro, ecco.
Spero di portarla a termine, anche perchè per adesso le idee ci sono (:
Speak now, parla ora. Perchè di questo titolo, come quasi sempre nelle mie storie si capirà durante il racconto.
Spero solo di farvi arrivare qualcosa, anche piccolino piccolino, davvero.
Non ho riletto, perchè sì, odio farlo. Ogni volta che rileggo c'è qualcosa che non mi piace, e posterei se va bene a Natale.
Quanto sto scrivendo lo so solo io. Ora la smetto, promesso xD
Buona lettura u.u (per modo di dire)




Speak now.


C'era una volta, non molto tempo fa, una ragazza timida e riservata che viveva in un paesello appena fuori Torino. Lei aveva dei capelli corti, appena sotto le orecchie, castani. Con la luce del sole essi si riempivano di sfumature ramate. La frangetta da un lato, poggiava sugli occhiali da vista, che nascondevano appena gli occhi color cioccolato. Viola, si faceva chiamare.
Viola era il suo secondo nome, ma dai tempi dell'asilo più nessuno la chiamava Noemi. Un giorno Viola andò all'anagrafe, e scambiò i due nomi.
Ora voi, vi chiederete come faccio a sapere tutte queste cose, o forse penserete che questa sia una delle solite storielle idiote di un'adolescente innamorata. Se pensate questo, vi sbagliate di grosso.
Il motivo principale dell'esorbitante numero di notizie che ho su Viola, è che devo raccontare una storia. E ogni storia che si rispetti inizia con la descrizione della protagonista, o almeno credo. E poi, Viola ero, e sono io.
Ma precisiamo. Anche se ho iniziato con il C'era una volta, questa non è una fiaba, o una favola inventata, e soprattutto non finisce con un Vissero felici e contenti.
L'unica cosa certa è che tutto iniziò un pomeriggio luglio, la notte del mio diciassettesimo compleanno.
Facciamo un passo indietro. La mattina del tredici luglio, mi alzai di malavoglia. Avevo passatto una nottata di inferno.
Piccola parentesti. Per chi non crede all'esistenza dell'inferno, credetemi, esiste, ed era a casa mia quella notte. La lite con la mia migliore amica si era unita alla sua partenza per la Spagna. Mia mamma aveva buttato mio papà fuori di casa, e uno dei miei pesci rossi era morto quella sera.
E se pensate che stia scherzando, non è così.
La sfiga non ha nome? Io dico che si chiama Viola. Quella notte credo di aver versato tante di quelle lacrime da far invidia al diluvio universale, tanto che si stava già pensando a far salire su un'arca coppie di animali.
Sole, la mia amica da sempre, mi aveva letteralmente mollato con un 'sei troppo accollata', e sinceramente non so neanche se si usi questo termine in italiano. Che sia una parola reale o meno, lei mi abbandonò.
Mio papà per l'ennesima volta, non aveva accompagnato mamma al cinema, e lei, denominata da quel giorno l'urlatrice, urlò così tanto da far scappare a gambe levate il mio papà.
E a tutto questo, si aggiunse la figura del mio Spillo galleggiante nella boccia di vetro. Scena alquanto raccapricciante, nonostante la sua veneranda erà. Voi direte, è un pesce. Si, certo, ma era il mio pesce.
Chiusa parentesi.
Alle dieci in punto, mamma rientrò dalla spesa, trovandomi in salotto.
La mia faccia da depressa, parlava da sè.
- Tesoro - sussurrò, credendo dormissi.
La guardai, senza darle troppa importanza.
- Ho chiamato papà, ha sepellito Spillo.. e torna stasera -
Annuii, senza un motivo ben preciso, e accesi la tv.
- Stanotte l'hai fatto arrabbiare, e non poco -
- Io volevo vederlo Cars due -
- Dio santo, manco avessi cinque anni -
Alzò gli occhi al cielo, davvero, peggio di una bambina.
- Dimenticavo, auguri piccola mia -
Sbuffai.
- Quale parte del -ho diciassette anni- non ti è chiara? -
- Ma per una mamma, una figlia è sempre una bambina -
- Cosa alquanto tenera, ma non è il giorno adatto per festeggiare. Non si può rimandare? -
- Che io sappia no. Sai di solito i compleanni si festeggiano una volta all'anno - rise.
- Allora vorrei essere nata il ventinove febbraio.. così non dovrei festeggiarlo tutti gli anni -
Mamma rise, non so perchè, io non stavo scherzando.
Mi alzai dal divano e a passi pesanti raggiunsi il frigorifero, lo aprii, e un secondo dopo lo chiusi, facendo così almeno dieci volte.
- Sai, il cibo non compare magicamente - scherzò mamma - e adesso preparati, non vorrai stare rinchiusa in casa proprio oggi -
Feci una smorfia, molto simile ad un sorrisetto ironico.
- Non penso che potrei uscire, almeno che non mi porti dietro il pesce rosso - alzai le spalle.
- Sole? -
- Sole è tramontata in Spagna, chissà quando tornerà. E poi, le sono troppo accollata -
Mamma storse il naso.
- Accollata? -
- Ah, non chiederlo a me - scossi la testa.
- Allora esci con Valerio -
Abbassai lo sguardo, e poi lo rialzai di nuovo.
- Mi odia -
Lasciai il salotto, e mi diressi in camera da letto, dove mi buttai sul letto a pancia in giù.
Per chi non l'avesse capito, la popolarità non era il mio forte. Anzi, si può dire che ero una sfigata cronica.
I miei due unici amici, se non bastasse, mi odiavano a morte.
Sole, sapete già il perchè. E Valerio.. beh fu tutta colpa mia. Vedete, la popolarità al liceo non è una cosa da niente. Essere popolare vuol dire essere invitata dai ragazzi al ballo, entrare nel gruppo delle snob e prendere in giro le novelline. Non dico che queste cose siano il massimo dalla vita, anzi.. sono stupide, idiote, prive di senso.. ma quando ti trovi quasi dentro a tutto questo, è difficile pensare logicamente. Le sfigate non hanno una vita facile al liceo.
Sharon Cavezzi, mi aveva chiesto di uscire con lei e le sue amiche per un pomeriggio di shopping. E Sharon Cavezzi era una di quelle ragazze che tutti veneravano ed amavano. Tutto sarebbe andato a gonfie vele, se non avessi incontrato Valerio dentro al negozio Gucci. Lui non era il ragazzo palestrato, o il figo della scuola, basti pensare che era il mio migliore amico.
Capelli lunghi ricci, occhiali da vista, non eccessivamente magro, e soprattutto, anche se odiava ammetterlo, era un secchione doc.
Fatto sta che Sharon lo aveva deriso come non mai in quel negozio, e io, non avevo fatto assolutamente nulla per impedirlo, anzi. Avevo svoltato verso il reparto donna, facendo finta di non conoscerlo.
Ero sprofondata nel pavimento di marmo, ero diventata più piccola di un atomo.
Avevo infranto l'unica promessa che ci eravamo fatti. Passato un mese da quel giorno, Valerio non si era più fatto sentire ne vedere.
Ero rimasta sola. Sharon mi mollo qualche negozio dopo, dicendo che ero persino troppo sfigata per potermi salvare.
Ma insomma, io non dovevo essere salvata. Non ero affetta da una grave malattia incurabile, e anche se fosse non avrà di certo avuto paura che gliela passassi.
Le ragazze come Sharon non credo che ragionino con il cervello, chissà quale organismo monocellulare vagava sperduto dentro quella testa cotonata. Sempre che non sia morto di solitudine.
Comunque, quel giorno, il giorno del mio diciassettesimo compleanno, successe una cosa che non mi sarei mai aspettata. Il cellulare vibrò nella tasca destra dei jeans, lo sfilai, e osservai per qualche secondo il display.
Sgranai gli occhi, e poi risposi.
- Pronto.. -
- Hei.. -
- Hei.. -
- Gira voce che sia il tuo compleanno, e che organizzera un super party stile Mtv -
Ridacchiai.
- E ho saputo che non mi hai invitato, perchè.. perchè sono troppo sfigato -
- Beh, io e te possiamo fare a gara per il premio sfigati dell'anno -
- Allora, in questo caso, credo che ti farò gli auguri, e che ti verrò a prendere tra poco -
- E per fare cosa? -
- Per passare il più bel compleanno del mondo, ovviamente -
- Ma tu mi odi -
- Come faccio ad odiare la mia unica amica? -
Sorrisi, e mi morsi il labbro.
- E poi, ho saputo del tuo grande successo con Sharon, e volevo.. -
- Dai, dimmelo. Sputamelo in faccia, dì che me l'avevi detto -
- Certamente. Te l'avevo detto di non fidarti di quella sottospecie di bionda -
- E avevi ragione.. come sempre -
- A dopo pirla -
- A dopo scemo -
Allontanai il cellulare dall'orecchio, ma prima che attaccai Valerio aggiunse
- Ah, buon compleanno Viò -
- Grazie.. Và -
Attaccai il telefono liberandomi di un grosso peso. Valerio non mi aveva mai deluso, e per l'ennesima volta mi aveva fatto sentire apprezzata e in un certo senso amata.
Non per niente era il mio migliore amico.
 
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‚quinn
CAT_IMG Posted on 4/7/2011, 01:24




Sai bene che ho la velocità cronica nella scrittura di commenti decenti (era sarcasmo u.u)
Sai anche che sono 2.12 e quindi il mio cervello emette solo un pensiero che non è considerabile tale. Ma la smetto u.u
Inizierei subito con un Noemi è tornata, e cribio mio, si vede eccome.
Viola: ho la sensazione che l'amerò alla follia.. è dolce, ironica (da farmi scompisciare in silenzio) e leggermente sfigata.
Sola se non per il suo migliore amico, un certo Valerio.. che fa la parte dello sfigato.
Dalla prima lettura emerge una ragazza con dei "piccoli problemi" di integrazione col gruppo e che, a diciassette anni, si ritrova a festeggiare con Valerio.. dopo che lui si è autoinvitato (ma è un piccolissimo particolare che non tengo nemmeno a conto)
La protagonista che, non si sa come mai, si chiama Noemi: la coincidenza della vita.. E per altro io non conosco nessuno che si chiama così e che soprattutto si comporta come tale. (...)
Su Valerio non emetto niente per il semplice fatto che, da questo capitolo, non si può fare un commento. Posso dire solo che si vede benissimo che tiene a Viola.
Io ammetto, con molta sofferenza, che scrivi in una maniera assolutamente perfetta, anzi da fare invidia. Potresti scrivere qualsiasi vicenda, anche un bimbo che mangia, e ne uscirebbe un capolavoro.
E' una lettura scorrevole e, soprattutto, piacevole. Non ti infastidisce dopo parecchi capitoli ma ti coinvolge e, addirittura, ti dispiace se finisce.
Ora basta u.u
Un commento così al primo capitolo è troppo xD

piesse. sai cosa penso sulla tua prefazione quindi u.u ♥

 
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enchanted‚
CAT_IMG Posted on 4/7/2011, 01:33




CITAZIONE (‚quinn @ 4/7/2011, 02:24) 
Sai bene che ho la velocità cronica nella scrittura di commenti decenti (era sarcasmo u.u)
Sai anche che sono 2.12 e quindi il mio cervello emette solo un pensiero che non è considerabile tale. Ma la smetto u.u
Inizierei subito con un Noemi è tornata, e cribio mio, si vede eccome.
Viola: ho la sensazione che l'amerò alla follia.. è dolce, ironica (da farmi scompisciare in silenzio) e leggermente sfigata.
Sola se non per il suo migliore amico, un certo Valerio.. che fa la parte dello sfigato.
Dalla prima lettura emerge una ragazza con dei "piccoli problemi" di integrazione col gruppo e che, a diciassette anni, si ritrova a festeggiare con Valerio.. dopo che lui si è autoinvitato (ma è un piccolissimo particolare che non tengo nemmeno a conto)
La protagonista che, non si sa come mai, si chiama Noemi: la coincidenza della vita.. E per altro io non conosco nessuno che si chiama così e che soprattutto si comporta come tale. (...)
Su Valerio non emetto niente per il semplice fatto che, da questo capitolo, non si può fare un commento. Posso dire solo che si vede benissimo che tiene a Viola.
Io ammetto, con molta sofferenza, che scrivi in una maniera assolutamente perfetta, anzi da fare invidia. Potresti scrivere qualsiasi vicenda, anche un bimbo che mangia, e ne uscirebbe un capolavoro.
E' una lettura scorrevole e, soprattutto, piacevole. Non ti infastidisce dopo parecchi capitoli ma ti coinvolge e, addirittura, ti dispiace se finisce.
Ora basta u.u
Un commento così al primo capitolo è troppo xD

piesse. sai cosa penso sulla tua prefazione quindi u.u ♥

E' il commento più bello che io abbia mai letto, e non dico le bugie u.u
Mi è andato in pappa il cervello e non so cosa scrivere xD e mo?
Grazie, perchè ogni volta che leggo un tuo commento mi commuovo, e anche questa volta mi ritrovo a sciogliermi piano piano come un cubetto di ghiaccio nel forno a centonovanta gradi *O*
Direi di fermarmi qui, perchè questo è solo il primo capitolo in effetti.
Dico solo, che Valerio si conoscerà più avanti, e che come al solito tu dopo queste poche righe hai già capito la personalità sia di Viola che di Valerio.
Geniaccia u-u
Noemi tornerà presto con il seguito.
Ancora grazie ♥
 
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‚quinn
CAT_IMG Posted on 4/7/2011, 01:46




CITAZIONE (enchanted‚ @ 4/7/2011, 02:33) 
CITAZIONE (‚quinn @ 4/7/2011, 02:24) 
Sai bene che ho la velocità cronica nella scrittura di commenti decenti (era sarcasmo u.u)
Sai anche che sono 2.12 e quindi il mio cervello emette solo un pensiero che non è considerabile tale. Ma la smetto u.u
Inizierei subito con un Noemi è tornata, e cribio mio, si vede eccome.
Viola: ho la sensazione che l'amerò alla follia.. è dolce, ironica (da farmi scompisciare in silenzio) e leggermente sfigata.
Sola se non per il suo migliore amico, un certo Valerio.. che fa la parte dello sfigato.
Dalla prima lettura emerge una ragazza con dei "piccoli problemi" di integrazione col gruppo e che, a diciassette anni, si ritrova a festeggiare con Valerio.. dopo che lui si è autoinvitato (ma è un piccolissimo particolare che non tengo nemmeno a conto)
La protagonista che, non si sa come mai, si chiama Noemi: la coincidenza della vita.. E per altro io non conosco nessuno che si chiama così e che soprattutto si comporta come tale. (...)
Su Valerio non emetto niente per il semplice fatto che, da questo capitolo, non si può fare un commento. Posso dire solo che si vede benissimo che tiene a Viola.
Io ammetto, con molta sofferenza, che scrivi in una maniera assolutamente perfetta, anzi da fare invidia. Potresti scrivere qualsiasi vicenda, anche un bimbo che mangia, e ne uscirebbe un capolavoro.
E' una lettura scorrevole e, soprattutto, piacevole. Non ti infastidisce dopo parecchi capitoli ma ti coinvolge e, addirittura, ti dispiace se finisce.
Ora basta u.u
Un commento così al primo capitolo è troppo xD

piesse. sai cosa penso sulla tua prefazione quindi u.u ♥

E' il commento più bello che io abbia mai letto, e non dico le bugie u.u
Mi è andato in pappa il cervello e non so cosa scrivere xD e mo?
Grazie, perchè ogni volta che leggo un tuo commento mi commuovo, e anche questa volta mi ritrovo a sciogliermi piano piano come un cubetto di ghiaccio nel forno a centonovanta gradi *O*
Direi di fermarmi qui, perchè questo è solo il primo capitolo in effetti.
Dico solo, che Valerio si conoscerà più avanti, e che come al solito tu dopo queste poche righe hai già capito la personalità sia di Viola che di Valerio.
Geniaccia u-u
Noemi tornerà presto con il seguito.
Ancora grazie ♥

Prego <3
Ma tu ti sciogli per tutto quindi non vale u.u
E sappi che non vedo l'ora di conoscere Valerio u.u
E speriamo che non mi faccia attendere venti giorni come questa volta -.-
 
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enchanted‚
CAT_IMG Posted on 4/7/2011, 01:48




CITAZIONE (‚quinn @ 4/7/2011, 02:46) 
CITAZIONE (enchanted‚ @ 4/7/2011, 02:33) 
E' il commento più bello che io abbia mai letto, e non dico le bugie u.u
Mi è andato in pappa il cervello e non so cosa scrivere xD e mo?
Grazie, perchè ogni volta che leggo un tuo commento mi commuovo, e anche questa volta mi ritrovo a sciogliermi piano piano come un cubetto di ghiaccio nel forno a centonovanta gradi *O*
Direi di fermarmi qui, perchè questo è solo il primo capitolo in effetti.
Dico solo, che Valerio si conoscerà più avanti, e che come al solito tu dopo queste poche righe hai già capito la personalità sia di Viola che di Valerio.
Geniaccia u-u
Noemi tornerà presto con il seguito.
Ancora grazie ♥

Prego <3
Ma tu ti sciogli per tutto quindi non vale u.u
E sappi che non vedo l'ora di conoscere Valerio u.u
E speriamo che non mi faccia attendere venti giorni come questa volta -.-

Venti giorni no, forse trenta si u.u chi lo sa..
ovviamente scherzo, cercherò di scrivere il prima possibile u.u
 
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‚quinn
CAT_IMG Posted on 4/7/2011, 01:50




-.-
Sei proprio simpatica, sappilo ._.
 
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enchanted‚
CAT_IMG Posted on 4/7/2011, 02:09




lo so *w*
 
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‚quinn
CAT_IMG Posted on 4/7/2011, 02:19




Si, come un palo nelle chiappette -.-
 
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~Marì
CAT_IMG Posted on 4/7/2011, 11:16




Emi è tornataaaaaa :biriletto: :biriletto: :biriletto: :biriletto: :biriletto: :biriletto: :biriletto: :biriletto: :biriletto: :biriletto: :biriletto:
Ok, non so da dove iniziare.
Dunque inizio dal fatto che sai che amo come scrivi, ma sei migliorata, cavolo, anche se pensavo fosse impossibile, visto che già prima scrivevi divinamente *____*
Sole, mmmm mi sembra la tipica ''falsa amica'', ma è ancora presto per giudicare, si vedrà.
Valerio.
Silenzio stampaaa ahahahhahahahahha. No dai è molto dolce, mi ispira in questa storia, nei panni dello sfigatello.
Viola, mi piace il nome e la descrizione (mi ricorda qualcuno...) e sembra una ragazza molto sensibile, comunque semplice.
Mi piace, sono ansiosa di leggere il continuo *__*
 
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enchanted‚
CAT_IMG Posted on 4/7/2011, 13:51




CITAZIONE (~Marì @ 4/7/2011, 12:16) 
Emi è tornataaaaaa :biriletto: :biriletto: :biriletto: :biriletto: :biriletto: :biriletto: :biriletto: :biriletto: :biriletto: :biriletto: :biriletto:
Ok, non so da dove iniziare.
Dunque inizio dal fatto che sai che amo come scrivi, ma sei migliorata, cavolo, anche se pensavo fosse impossibile, visto che già prima scrivevi divinamente *____*
Sole, mmmm mi sembra la tipica ''falsa amica'', ma è ancora presto per giudicare, si vedrà.
Valerio.
Silenzio stampaaa ahahahhahahahahha. No dai è molto dolce, mi ispira in questa storia, nei panni dello sfigatello.
Viola, mi piace il nome e la descrizione (mi ricorda qualcuno...) e sembra una ragazza molto sensibile, comunque semplice.
Mi piace, sono ansiosa di leggere il continuo *__*

Ohh santissimo cielo grazie ♥
Ebbene si, sono tornata. E sono felice che vi piaccia *w*
Sole.. direi che con il tempo cambierà.. ma non è detto in meglio o in peggio xD
Valerio è dolcissimo, e poi dopo tempo non fa la parte dello strafigo (anche se lo è ahah).
Viola.. a me non ricorda nessuno u.u
Grazie ancora *___*
 
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enchanted‚
CAT_IMG Posted on 7/7/2011, 17:24




Ecco.. posto (:
Come sempre non ho riletto, scusate per gli eventuali errori.


Viola.
Mi rotolai sul letto, fino a rimanere a pancia all'aria, e tamburellai le dita sulla pancia. Volevo che quel giorno fosse indimenticabile, e non mi importava se l'avrei trascorso solo con Valerio.
Lui valeva di più di tante persone messe insieme. E con quel tante intendo tutte, ovviamente.
Puntuale come un orologio, qualcuno bussò alla porta. La tradizione di bussare due volte, e non suonare il campanello, si avviò qualche anno prima dalla mia paura trattino incubo maniacale di aprire agli sconosciuti. Ma cosa pretendete? Fin da piccoli ci inculcano in testa di non parlare con gli sconosciuti, di non accettare regali di sconosciuti, di non aprire la porta agli sconosciuti. E poi non appena abbiamo paura del buio, o di strani rumori, si lamentano. Ma di cosa se ci hanno terrorizzato con le loro storie?
Poco importa, perchè dopo tutti i film horror visti, e dopo tutte le raccomandazioni dei miei genitori, ho deciso che avrei aperto la porta di casa solo a chi avesse bussato due volte. Il campanello era off limits. E non era un bussare normale, assolutamente, chi voleva avere l'onore di entrare in casa Alfieri doveva dare due colpi ben distinti alla porta, non troppo vicini l'uno dall'altro.
Troppo maniacale direte, e non ho nulla da obbiettare su questo.
Com'è, come non è, per l'ennesima volta mi sono persa nei racconti più o meno interessanti della mia più o meno interessante vita.
Dicevo, qualcuno bussò alla porta, e non faticai a capire chi fosse.
Mi catapultai letteralmente dal letto, infilai i sandali e corsi ad aprire la porta.
Lui era lì, davanti a me. Era passato del tempo, ma non era affatto cambiato, era sempre il mio Valerione. Forse un po' ingrassato.
Sorrisi, e lui ricambio, per poi abbracciarmi e prendermi in braccio, girando su se stesso.
- Valerio Scanu sei gentilmente pregato di mettermi giù -
Si fermò di scatto, e mi appoggiò lentamente a terra.
- Mi sei mancata brutta scema -
- Mi sei mancato anche tu stupido obeso -
Ridemmo entrambi, salutandoci con un secondo abbraccio. Appoggiai la testa nell'incavo del suo collo, e sospirai.
- Se non ci fossi ti dovrebbero inventare -
- Hei.. e tutta questa dolcezza? -
Mi allontai, e gli presi le mani.
- Tu resterai vero? Non te ne andrai come tutti? -
Il suo sorriso si tramutò in un'espressione seria.
- Io non me ne vado da nessuna parte senza di te -
- Avevo solo bisogno di sentirtelo dire -
Gli strinsi le mani, per poi lasciarle.
- Allora obesone, dove mi porta quest'oggi, per il giorno del mio diciassettesimo anno di vita? -
- Signorina, proporrei un'abbuffata al McDonald's, uno yogurt da Yo, e un film a casa -
- La trovo una proposta davvero allettante, mio cavaliere -
Mi prese a braccetto, e ci incamminammo pronti per una giornata di puro divertimento, non volevo pensare a niente se non a quello.


Valerio.
Vedere Viola così felice, era tutto quello che potessi desiderare. La sua felicità riempiva di gioia anche il mio cuore.
Stare per un mese lontana da lei, era stata una tortura, e ritrovarla è stato un tuffo al cuore. Era la sola con cui potevo essere me stesso, era la mia amica, e potevo vantarmi di questo. Senza di lei, non avrei mai superato molti momenti difficili.
La presi sotto braccio e iniziammo a camminare, raccontandoci a vicenda di come avevamo passato il tempo, l'uno senza l'altra.
Scoprii che non ero il solo a sentirmi vuoto, senza di lei. Viola mi parlò di Sole, e del suo abbandono, della storia con suo padre e della morte di Spillo. L'ascoltai senza dire una parola, perdendomi nei suoi occhi, e seguendo ogni movimento delle sue labbra. Ogni smorfia, ogni sguardo, si, mi era mancata così tanto.
Arrivati davanti al McDonald's mi spostai alla sua destra, mi inchinai e con il braccio le feci segno di entrare.
- Prego mia cara -
Viola rise, e prese i lembi dei pantaloni, per simulare un'inchino.
- Grazie -
Entrammo, e non appena prese in mano il portafoglio, glielo strappai di mano, riponendolo di nuovo nella sua borsa.
- E' il tuo compleanno, e offro io - dissi deciso.
- In tal caso allora spenderò il più possibile - scherzò.
- Come vuoi -
Si avvicinò al bancone, ed iniziò ad ordinare alla commessa, indicando con le dita sottili ciò che desiderava. Rimasi incantato per qualche secondo, finchè non mi passò una mano davanti al volto.
- Sei nel mondo dei sogni? - rise - io ho ordinato, manchi tu -
Scossi la testa, e ordinai, guardando con la coda dell'occhio Viola, che rideva.
Ci sedemmo al bancone, appollaiati sugli sgabelli.
- Sai, non dovresti mangiare queste schifezze - affermò Viola, addentando il suo McChicken - ti ingrassano -
- E tu ti riempirai di brufoli - ribattei.
- Ma tu diventerai talmente grasso che non entrerai più a casa -
- E tu avrai talmente tanti brufoli che nessuno ti riconoscerà - fece la linguaccia - però sarai bella lo stesso -
Viola arrossì, e cercò di cambiare discorso.
- Allora.. durante la mia assenza ti sei innamorato, fidanzato, sposato, divorziato? -
- Si, mi sono sposato e divorziato due volte, non una, e tu? - rubai una patatina dal suo sacchetto, beccandomi uno schiaffo sulla mano.
- Oh, io ho fatto strage di cuori. Sette ragazzi in una notte.. - appoggiò la cannuccia sulle labbra, e mi guardò maliziosamente - insieme -
Scoppiai a ridere, così come lei.
Finimmo di mangiare, ed uscimmo, con circa due chili in più a testa.
Viola mi prese per mano e mi trascinò alla yogurteria, salterellando come una bambina.
- Come lo vuoi? - chiesi.
Viola arricciò le labbra.
- Nutella sotto, poi smarties, yogurt e sopra ancora Nutella - incrociò le braccia dietro la schiena e ondeggiò sui piedi.
Scossi la testa sorridendo, e ordinai. Sembrava una bambina piccola, così dolce, così indifesa.
Passammo la giornata benissimo, tanto che finì nella lista delle giornate migliori di Viola, al secondo posto. Il primo posto non l'aveva ancora aggiunto, spiegandomi che doveva accadere qualcosa di davvero magico perchè prendesse quel posto così importante.
La cosa più bella di quella lista, era che tutte le giornate erano state passate con me.
Alla sera, tornammo a casa di Viola, la giornata non era ancora finita, e io l'avrei resa magica come promesso.

Viola.
Arrivammo a casa, e mamma aprì la porta.
- Eccoli qui i miei ragazzi -
Mamma considerava Valerio uno di famiglia, e chi non lo farebbe dopo quattordici anni di amicizia? Il Natale lo passavamo insieme, così come il Capodanno e Pasqua. Le nostre famiglie erano un tutt'uno, e credo che questo potrebbe fare invidia anche a Sharon.
La popolarità sarà anche bella, ma quando sei così amata da tutti, è difficile capire chi ti ama davvero.
Io invece, avevo la fortuna di sapere con certezza chi non mi avrebbe mai lasciato.
- Buonasera Carmen -
Valerio salutò mamma con due baci.
- Valerio caro, sei sparito nel nulla negli ultimi tempi. Dovevi vedere Viola, era depressa nella sua stanza ogni giorno -
Chiusi la porta dietro di me, e trascinai Valerio in salotto.
- Si mamma, grazie -
Papà uscì dal bagno, e mi raggiunse.
- Papi! Sei tornato -
- Che tu ci creda o no, quella donna sa essere molto convincente - indicò mia mamma, che scoppiù in una risata tra l'isterico e il pervertito.
Arricciai il naso.
- Non che non mi interessi, ma preferirei non sapere come ti ha convinto - risi.
- Buon compleanno figlia, un po' in ritardo, comunque - mi porse un pacchettino uscito male, pinzato ovunque.
Ma dicono che conti il pensiero.
- Grazie papà. Io e Valerio guardiamo un film in camera mia, mangiamo qualche schifezza di là -
Mamma annuì.
Io e Valerio andammo in camera, ci buttammo sul letto, e scartai il regalo.
Era un piccolo peluche, a forma di ranocchia con la scritta 'Crazy'. Io amavo i peluche, nonostante la mia età. Tutti mi prendevano in giro per questo, forse anche perchè durante l'esame di terza superiore portai il mio peluche portaforuna e lo misi sul banco. Nessuno problema direte, infatti l'unico piccolissimo particolare era la sua grandezza.
Il risultato fu che il pupazzo mi fu ritirato. L'esame andò bene lo stesso, forse grazie allo spirito del pupazzo, forse perchè avevo studiato, ma furono comunque degli insensibili.
Posai il pupazzo sulla scrivania, ed incrociai le gambe, sedendomi davanti a Valerio.
- Ora devi aprire il mio - sbottò.
- Mi hai fatto un regalo? - chiesi, quasi incredula.
Annuì.
- I ringraziamenti dopo -
Mi porse una scatolina, che nascondeva nella tasca del pantalone.
Lo guardai negli occhi, e poi spostai lo sguardo sulla scatola.
- So già che lo amerò, qualunque cosa sia -
Scartai velocemente l'involucro, e tolsi alla scatola il coperchio.
Tra delle palline di polistirolo si nascondeva un ciondolo con la scritta 'Best', rimasi senza parole, e guardai Valerio a bocca semi aperta.
Valerio aprì la mano, dove teneva un'altro ciondolo identico, ma nel suo, la scritta era 'Friends'. Mi guardò negli occhi, e alzò le spalle.
Gli occhi mi divennero lucidi, e parlare non servì a niente in quel momento.
Mi buttai su di lui, avvolgendo le braccia attorno al suo collo, e scoppiando in un pianto di gioia.
- Grazie, grazie, grazie - sussurrai.
Valerio mi appoggiò una mano sulla testa, accarezzandomi i capelli.
- E di cosa? -
Mi staccai, osservando ancora il ciondolo.
- E' il regalo più bello che mi sia mai stato fatto -
 
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Miry*SpettinamiIlCuore*
CAT_IMG Posted on 7/7/2011, 18:14




ed eccomi qua... arrivo anche io a leggere...
finalmente sei tornataaaaaaaaaaaaa mi mancavano le tue fan fiction... vabbè inutile dire che sei bravissima perchè questo già si sapeva da molto... la storia già mi piace!!!! devo dire che un pò mi ci ritrovo in Viola perchè alcuni aspetti del suo carattere sono come il mio.... Viola è una ragazza fantastica e Valerio è l'amico che tutti vorrebbero (forse anche più di un amico xD)
BRAVA NOEEEEEEEEEEEEEE <3 <3 <3


(che schifo di commento ma perchè sono così capra con le parole!!!!)
 
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enchanted‚
CAT_IMG Posted on 7/7/2011, 18:26




CITAZIONE (Miry*SpettinamiIlCuore* @ 7/7/2011, 19:14) 
ed eccomi qua... arrivo anche io a leggere...
finalmente sei tornataaaaaaaaaaaaa mi mancavano le tue fan fiction... vabbè inutile dire che sei bravissima perchè questo già si sapeva da molto... la storia già mi piace!!!! devo dire che un pò mi ci ritrovo in Viola perchè alcuni aspetti del suo carattere sono come il mio.... Viola è una ragazza fantastica e Valerio è l'amico che tutti vorrebbero (forse anche più di un amico xD)
BRAVA NOEEEEEEEEEEEEEE <3 <3 <3


(che schifo di commento ma perchè sono così capra con le parole!!!!)

No, non fa per niente schifo il commento, anzi, grazie grazie grazie ♥
sei sempre gentilissima *________________*
Valerio.. chissà.. sono amici, e forse niente di più..
Mi fa piacere che ti identifichi in Viola.. perchè Viola siamo un po' tutti.. è una ragazza semplice, non come tante altre.
Ancora un grazie infinitoooo *-*
 
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Miry*SpettinamiIlCuore*
CAT_IMG Posted on 7/7/2011, 18:29




no ma io dicevo nel senso che è l'amico che tutti vorrebbero.... però vorrebbero magari averlo come qalcosa di più di un amico (o almeno parlo x me xD)
 
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enchanted‚
CAT_IMG Posted on 7/7/2011, 18:39




CITAZIONE (Miry*SpettinamiIlCuore* @ 7/7/2011, 19:29) 
no ma io dicevo nel senso che è l'amico che tutti vorrebbero.... però vorrebbero magari averlo come qalcosa di più di un amico (o almeno parlo x me xD)

Infatti ho letto male io xD e comunque concordo con te, chi non lo vorrebbe? *__*
 
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39 replies since 4/7/2011, 00:54   213 views
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