If i write about you

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xrondine
CAT_IMG Posted on 1/9/2012, 02:45




If I write about you.




Come iniziare ad introdurre questa fan fiction?
Spendiamo qualche minuto per 'sta cosa: ritornare a scrivere è stato un passo che da tempo volevo fare.. o forse dovrei correggere in condividere le mie storie.
Motivo? Beh, io non ho mai smesso completamente di scrivere: è sempre la mia unica passione, dopo Valerio. (eh, quella non è diminuita affatto)
Intraprendere questa storia è come trovarsi davanti a due scelte ed prendere quella sbagliata. Ecco, io mi sento così.
Postare questa storia è come un parto gemellare; è complicata e sarà lunghissima.. Okay, mi sto tirando la zappa sui piedi.
Ma voglio mettermi alla prova e sfidare i miei limiti. Se mai questa storia vi piacesse (iniziare coi “se” è proprio quello che aspiravo -.- ) potrei pubblicare una volta a settimana.. tipo il mercoledì o il venerdì (magari questa settimana potrei fare un'eccezione)
Questa storia sarà diversa da “Promettimi che non ti innamorerai mai di me”. Ecco i vari motivi:
Uno: ho intenzione di rileggere il capitolo prima di postare: preferisco farvi attendere qualche ora ma non dovermi “vergognare” dei miei errori.
Due: non scriverò drammi seri. Niente morti e incidenti che potrebbero provocare delle crisi alla scrittrice.. (che porterebbero al rinvio del capitolo a data da destinarsi)
Tre. Le scene di sesso saranno limitate (questa storia è sotto visione di mia madre e quindi un briciolo di contegno lo devo tenere). Non farò sadomaso e Valerio non diventerà Christian Grey, tipo MAI.
(perché quest'ultimo non fa l'amore, FOTTE SENZA PIETA')
Tre2. Le scene si troveranno molto ma molto più avanti: il mio ormone è sempre vigile e non aspetta l'ora di entrare in azione.. e lì non si salverà manco Chuck Norris.
Quattro. Questa storia è come se fosse un sequel o come volete chiamarlo.. La protagonista ha scritto “PCNTIMDM” e quindi Chloe c'è e fa la parte di “Coscienza della ragazza”. Chiaramente Valerio è incluso nel pacchetto di “ Non c'è storia senza di lui”
Quinta. Finalmente (o sfortunatamente) la protagonista avrà il mio nome. Lo so: fa schifo e sono d'accordo con voi.. Però si sostituirà in futuro (in un soprannome serio).
Sesta. (sparatemi) Questa storia è stata scritta il quindici dicembre duemilaundici perciò se ci dovessero essere similitudini o paragoni con altre fan fiction non sono io la copiona tra le due. (offtopic. La storia era stata sospesa per mancanza di tempo poi ripresa a giugno. Ho pronto qualche capitolo ma devo rileggerli)
Settima. La storia è ambientata a San Cesareo ed io non sono di quelle zone e NON L'HO MAI VISITATA. La mia fantasia ha creato questi posti e niente..
Io spero che questa storia vi piaccia o almeno non vi infastidisca.
I commenti sono sempre ben accetti, sia positivi che negativi. (anche se io odio quelli brevi e non posso farci niente)

giusto per citare Valerio. Un appllausssoo a me che ha scritto questo prologo alle tre e mezza di mattina. Dalla serie ma tu non te la fai una vita? Rispondo: No, sono nata per spaccarti i macarons.

E dimenticavo, io vi osservo (come Christian Grey stalkera Anastasia Steele in Grey)

Valentina(semicambiasseronomesarebberomeglio) ♥



 
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~Superstiziosa‚tocco Ferro(T);VS
CAT_IMG Posted on 1/9/2012, 09:33




oooddioooo ma che bella notizia :) cioè finalmente una FF tua! Una volta alla settimana va benissimo, anche perché all'incirca era il nostro ritmo quello *.* non vedo l'ora che cominci!
 
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xrondine
CAT_IMG Posted on 1/9/2012, 09:43




La mia domanda è in che guaio io mi stia cacciando. Ho voluto specificare quante volte posterò in una settimana perché non voglio sembrare 'na stronza che dice "posto sessanta capitoli in un settimana e poi se ne arriva uno è già tanto". Poi dovete decidere il giorno perché è indifferente.. Per me u.u
 
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~Superstiziosa‚tocco Ferro(T);VS
CAT_IMG Posted on 1/9/2012, 09:45




anche per me indifferente. Però magari lunedì o Venerdì perché sono i giorni che odio di più e leggere mi farà bene xD
 
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xrondine
CAT_IMG Posted on 1/9/2012, 10:00




venerdì allora è quello più quotato. U.u
 
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~Superstiziosa‚tocco Ferro(T);VS
CAT_IMG Posted on 1/9/2012, 12:25




perfetto u.u attendo *.*
 
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xrondine
CAT_IMG Posted on 2/9/2012, 05:26




If i write about you






La casa editrice Albatros ha riflettuto attentamente sulla sua opera e, con piacere, accetta di acquistare i diritti alla realizzazione del suo progetto.



Cosa potrebbe significa per una ragazza diciassettenne questa lettera?
Ve lo dico io, nulla. Almeno che quella in questione non sia io, appassionata di scrittura, con un solo obiettivo in tutta la mia vita: pubblicare il mio libro.
Aspettate. Non intendo un'autobiografia sulla mia piacevole vita, parlo di una storia. Quelle nella quali il personaggio principale si innamora dell'altro e bla,bla,bla. Si, potete dire che è la solita storia alla Moccia: accetterò pure questo.


C'è un piccolo punto che l'analizzatore vuole specificare: nel suo progetto, il protagonista principale ha il nome di un personaggio conosciuto. Abbiamo ricercato nelle sue note ma non è presente un granchè. Siamo costretti a farle cambiare nome o, altrimenti, far firmare un contratto alla persona in questione nella quale lui è d'accordo all' utilizzo del suo nome per il suo progetto.


Ma la mia cocciutaggine mi ha portato qui, davanti ad un computer a scrivere i miei pensieri.
Non ho minimamente pensato alle conseguenze delle mie azioni quando scrivevo su di lui: sinceramente, non ho mai creduto in me stessa e non immaginavo di certo di essere ad un passo dal mio sogno. Così, essendo una combattente simile a Sailor Moon dei nostri giorni e cocciuta come un asino, mi sono convinta nella prima opzione: gli farò firmare il contratto.
Si, a lui. Perché ho preso questa decisione? Perchè il ragazzo della storia è lui e non ho minimamente l'intenzione di dare ragione a quella casa editrice.
Volete il punto della situazione? Sono passati ottantacinque giorni dall'arrivo di quella lettera e ovviamente non sono ancora riuscita ad ottenere la firma del ragazzo misterioso.
Evidentemente non è destino..
Ma credete davvero alle mie parole? Mi lascerò sconfiggere dal CapitanOvvio?

<< Gassi è pregata di tornare sul pianeta scolastico. >> Scuoto il capo, mandando indietro la ciocca dei capelli ricci che copre metà del mio occhio.
La voce di quella oca della professoressa di storia mi fa tornare alla realtà.
<< Mi scusi.>> Maledetta. Si, perché io mi stavo solo divertendo a come dar fuoco a questa scuola orribile, fatta con lo sputo e carta da parati.
Già iniziare così la mia storia non è il massimo.. ma della vita di Cristoforo Colombo non me ne interessa.. assolutamente niente.
Scrivo degli appunti riguardanti la lezione, guardando con ossessione la scritta sulle mani.
Vorrei iniziare con una semplice domanda: che cosa ci fa una ragazzina solitaria di diciassette anni alle prese con un'immaginaria descrizione?
Niente. Ecco. Eppure io ho sempre considerato la mia vita qualcosa di diverso. Un mondo in cui la realtà si veniva a creare solo con l'incontro di.. Valerio. Mi domanderete anche chi è colui, o costui..
Chiaramente è un ragazzo, aggiungerei meraviglioso, che non sa della mia esistenza... Si, magari mi ha visto qualche volta al bar di Katia..
Naaah, io non ho mai avuto il coraggio di avvicinarmi e chiedergli “Oh, ma sei Valerio Scanu?! Perché non mi fai l'autografo sul pc così d'ora in avanti lo amerò anche di più..” o di avanzare come un gatto felino verso la sua direzione e dirgli “Oh,oh,oh perché non mi fai una bella firma sul contratto e così io farò di te il più delizioso, invitante, affascinante e sensualissimo ragazzo... e così tutti prenderanno il tuo cd?”..
Ovviamente la Valentina non è in grado di non impappinarsi: l'unica volta che mi sono “avvicinata” a lui è quando, un giorno lontanissimo, sono andata al bancone a pagare la colazione. Lui era lì, con una faccia .. sconvolta e un sorriso da ohmiodiomisentomale, ed ovviamente non ho avuto il coraggio d'iniziare un discorso.
Mi sento una merda che cammina.. e lui è una delizia per qualsiasi essere femminile. Come avrei potuto attirare l'attenzione di Valerio su di me?
La campanella della ricreazione raggiunge le mie orecchie e, tirando un sospiro di sollievo, appoggio la biro sul banco.
Avrei trovato un modo geniale per farlo cadere nel mio piano .. e avevo bisogno di un'idea perfetta.
Mi volto verso i compagni che si spacciano sigarette come caramelle: e io dovrei stare con gente simile?
Alzo lo sguardo al cielo, mettendomi in piedi per appoggiare il fondoschiena sul banco. Non posso nemmeno andare al bar.. dato che ogni singola mattina vengo qui a massacrare le mie povere palle.
Osservo i dettagli dei gesti dei miei amici/compagni, cercando nella tasca delle monete da spendere ai distributori.
Ho un'ossessione per i caffè.. soprattutto se questi sono assai dolci e hanno un deciso strato di panna. Solo al pensiero, ingrasso.
<< Vale..>> le mie parole si interrompono con il richiamo della mia compagna di banco << non è che.. avresti quaranta centesimi da prestarmi?>>
Alzo il sopracciglio, portando la mano sotto il mio mento.
<< Ti posso fare una domanda?>> annuisce con un sorriso finto come sette euro di carta. Ti prego datti un contegno. << sulla fronte c'è scritto Banca nazionale per le capre come te?>>
Le sue labbra si spalancano prima d'andarsene con l'aria di 'soincazzatanera. Ridacchio mentre lei, col suo modo di fare seccato, muove il culo verso la porta. Se vi state facendo la domanda del perché io sia così cattiva e spietata con lei.. Ecco, ve lo dico io.
Ho messo queste barriere protettive per non farmi “scottare” nuovamente dalle persone che mi sono vicine. Prima la mia migliore amica, poi il ragazzo in cui mi sono presa un'infatuazione quest'estate e poi la vita.
L'ultima.. è perché io non mi sono mai sentita apprezzata o fondamentale per nessuno: quando ci siamo trasferiti a San Cesareo mi sono illusa che potessi mancare qualcuno.. Che la mia migliore amica, dopo sette anni insieme, non avesse speso un misero secondo per ricordarsi della sua compagnia di vita.. Fa male e ti rende più forte.
Eppure non mi ritenevo così antipatica, anzi. Mi sono sempre sentita l'anima di tutto ciò che mi circondava.. ed ora, in questo Paese di merda, mi ritrovo sola.. con una strana sensazione d'amore verso una persona che non può ricambiare.
Tutte le cose che ho amato mi sono state portate via senza che me ne rendessi conto.
Estraggo il cellulare, fissando lo sfondo: La foto di Valerio con il suo manager Pierpaolo mi appare, riempiendomi il cuore di una sensazione di piacere terribile..
Se non io non ho la possibilità di parlare con Valerio.. punterò ad altro.
Increspo le labbra in un sorriso malizioso, premendo sullo schermo.
Inviare richiesta d'Amicizia a.. Il mio pensiero ricade sul contratto, sulla sensazione di solitudine, sul perché io stia facendo questo.
Perché? Non accetterà mai neanche minacciandolo. Sei una diciassettenne con duemila problemi dei quali nessuno sarà in grado di aiutarti.
Nemmeno Valerio..
Scuoto il capo, premendo ufficialmente su invia.
O la va o la spacca.


Uno stronzo dall'altra parte dell'edificio.



<< Dovresti pensare a stasera>> fisso lo schermo dell'Iphone, camminando scazzato verso il distributore delle bibite. Continua a parlare mentre io,con un breve gesto, alzo gli occhiali da sole per non sbagliare il numero della bevanda. << Valerio, mi stai ascoltando? Su, è importante!>>
Sbuffo, alzando lo sguardo al cielo.
<< Sei pesante, complessato e mi lasci un momento per bere un caffè tra una lezione e l'altra? >> dico, infilando la moneta. Do un leggero calcio all'involucro che si blocca, ogni singolo momento. << perché non ne parli con Roberto o con Mirko? Sono sempre così contenti dei tuoi meravigliosi discorsi su come diamine preparare le tue terribili feste.>>
Picchietto il piede sul pavimento, aspettando il caffè mentre mi passano davanti delle ragazze della classe accanto.
<< Sei stronzo! È il mio compleanno! Dovresti aiutarmi ad organizzare, a idealizzare chi invitare... >> gesticola animatamente mentre io, facendo finta di tossire, sputo fuori un “come trombare Cecilia” << Valerio! Ci sono tante cose da preparare!>>
Alzo lo sportello, prendendo con dolcezza il bicchiere.
<< Vattelaàpijia.>> Lo supero, camminando verso l'aula di letteratura. Il suo richiamo da imbecille si fa sentire da lontano ed emetto un sospiro di sollievo. Grazie alla pausa del tour, ho deciso di frequentare assiduamente i corsi dell'università che avevo abbandonato un' anno fa: sono riuscito a recuperare gli esami che non avevo conseguito precedentemente e a passare con degli ottimi voti. La mia casa discografica sta pensando ad organizzarsi per la preparazione di un nuovo cd e.. meglio di così non dovrebbe andare, no?
Svolto l'angolo e muovo la paletta del caffè, mescolandolo il più possibile.
Alzo la testa dal bicchiere, notando davanti a me una ragazza dai lunghi capelli castani. Parla animatamente con la sua amica e la sua voce squillante arriva alle mie orecchie. Abbasso lo sguardo, portandomi una mano sul volto per coprirmi.
Jessica.. Rallento cercando di stargli il più lontano possibile e che lei non si giri verso di me.
Jessica Giorno è come un'ossessione. Una ragazza impertinente che, per colpa di quel pirla di Pier, mi perseguita ed è convinta d'interessarmi.
Mettiamo in chiaro una cosa: è molto carina ma.. chiudetegli la bocca con qualsiasi cosa.
Sto per girare l'angolo quando mi scontro contro qualcuno, facendomi cadere un sorso di caffè sul pavimento.
<< Ma accidenti!>> mi fermo immediatamente, attirando l'attenzione di tutte le persone che mi stanno attorno. La ragazza con cui mi sono scontrato è piegata per terra a raccogliere i libri che aveva in mano prima della caduta << puoi stare attenta a dove metti i piedi?!>>
Alzo lo sguardo al cielo, seccato. Avrei fatto tardi alla lezione e, per colpa di questa ragazza, Jessica si è girata verso di me. Sono finito.
Mi inchino, appoggiando la mia mano sulla sua spalla per bloccarla.
<< Vuoi che ti aiuti?>> Il suo viso si muove leggermente verso di me, facendomi intravedere il naso paffutello. Sorrido, fissando i vari libri per terra. Economia terzo anno. Le sue dita dalle unghie mangiucchiate raccolgono i vari fogli, buttandoli nel libro arancione << stai attenta a dove metti i.. >>
Si mette in piedi, cercando di pulirsi inutilmente.
La imito, osservandola mentre spalanca la bocca per replicare.
<< Piedi? Ti devo ricordare che sei stat..>> alza lo sguardo verso di me, bloccandosi all'istante. Le persone che ci circondano la osservano, pronte ad assistere alla sua risposta. Sospira, scuotendo il capo per poi abbassarlo << mi scusi.>>
Mi sorpassa lasciandomi lì, senza parole. La seguo con lo sguardo, voltandomi per vederla andare via.
<< Amore mio>> Fai che sia un incubo terribile. Mi volto verso la voce e la voglia di strozzarla si fa preponente in me. Uccidiamo e gettiamola dalla finestra. Accenno un breve sorriso mentre lei si appoggia al mio braccio << quella là ti ha sporcato la felpa, guarda.>>
Appoggia il dito sulla macchia mentre io, ancora perplesso, mi volto e la vedo. E' immobile al centro del corridoio che mi guarda.
Scuote il capo e, con la mano libera, si mette il cappuccio della felpa enorme.
La mano di Jessica mi accarezza il petto, scendendo sempre di più.
<< Mi lasci stare?!>> Si ferma, guardandomi incredulo. Sussurra un “ ti piace di solito” con una faccia da finta bimba capricciosa. Ricordati: questa ci sta. Appoggio la mia mano sulla sua spalla, accarezzandola piano. << Scusami. È che.. quella ragazzina mi ha macchiato la mia felpa preferita. Dai andiamo in classe.>>
Avvolge il suo braccio attorno al mio, percorrendo il corridoio.
Eppure sono convinto di averla già vista: magari per strada.. o magari per il corridoio. Non dovrei manco interessarmene.

 
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~Superstiziosa‚tocco Ferro(T);VS
CAT_IMG Posted on 2/9/2012, 10:06




stasera commento u.u però ho letto *.*
 
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~Superstiziosa‚tocco Ferro(T);VS
CAT_IMG Posted on 2/9/2012, 15:05




Eccoci.
Allora mi incuriosisce come inizio.
Intaaanto perché Valentina pubblicherà un libro e per farlo deve per forza incontrare Valerio. Interessante. Cioè anche perché immagino che lui vorrà leggerlo prima di autorizzare qualsiasi cosa, questo renderà il tutto più movimentato.
E secondo me, anche nella realtà, lo Scanu è puttaniere. Per cui mi sembra molto verosimile la storia. ù.ù
E Jessica secondo me è un nome proprio da puttana, quindi azzeccatissimo.
Ok, sono davvero tanto curiosa di sapere come continua, anche perché hai detto che Chloe sarà la parte del ''grillo parlante'' di Valentina, quindi credo che ne uscirà qualcosa di attizzante ù.ù
Il commento non è il massimo, ma la storia è appena iniziata, cioè questa era la presentazione dei personaggi ù.ù Aspetto i papiri di sempre per fare commenti lunghi kilometri ù.ù
E sei migliorata tanto!
 
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xrondine
CAT_IMG Posted on 2/9/2012, 21:07




CITAZIONE
Eccoci.
Allora mi incuriosisce come inizio.
Intaaanto perché Valentina pubblicherà un libro e per farlo deve per forza incontrare Valerio. Interessante. Cioè anche perché immagino che lui vorrà leggerlo prima di autorizzare qualsiasi cosa, questo renderà il tutto più movimentato.
E secondo me, anche nella realtà, lo Scanu è puttaniere. Per cui mi sembra molto verosimile la storia. ù.ù
E Jessica secondo me è un nome proprio da puttana, quindi azzeccatissimo.
Ok, sono davvero tanto curiosa di sapere come continua, anche perché hai detto che Chloe sarà la parte del ''grillo parlante'' di Valentina, quindi credo che ne uscirà qualcosa di attizzante ù.ù
Il commento non è il massimo, ma la storia è appena iniziata, cioè questa era la presentazione dei personaggi ù.ù Aspetto i papiri di sempre per fare commenti lunghi kilometri ù.ù
E sei migliorata tanto!

Snif,snif, mi viene da piangere.
Devo abituarmi a 'sti commenti perché è troppo per una giovane maniaca di cip cip come me.
(mia mamma fa commenti pieni di orgoglio, tipo "ed ora?". ED ORA? MA VACCA MISERIA!)
Quando leggerò il mio nome.. sarà terribile.
Perché tu hai già capito cosa succederà nei prossimi capitoli quando, chi l'ha già letta ed è parecchio avanti, non l'ha ancora fatto?
Dimmi un'po'.. SEI VEGGENTE? LEGGI TRA LE RIGHE? HAI UNA SPIA IN CAMERA MIA?!
Ritorno al commento.. Anch'io mi sono sempre immaginata Valerio lo stronzo puttaniere: non riesco a fargli fare la parte dello sfigato.. è più forte di me.
Chloe sarà il grillo parlante ma lei non la citerà mai.. la chiamerà Coscienza ma si può dedurre che è lei.

Mi fai piangere con l'ultima frase. Vomito arcobaleni ahahah
 
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~Superstiziosa‚tocco Ferro(T);VS
CAT_IMG Posted on 2/9/2012, 21:14




Io ero un po' veggente anche prima, do you remember? ù.ù
ahahhahah vomitiamo arcobaleni :')
 
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xrondine
CAT_IMG Posted on 3/9/2012, 01:10




tu sei la veggente del forum.
E sì, vomitiamo arcobaleni u.u
 
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xrondine
CAT_IMG Posted on 7/9/2012, 10:48




due capitoli in una pagina.. mai successo.



Seduta nell'angolo del tuo bar preferito, ascolti la musica in sottofondo.
La voce dolce e armoniosa di Micheal Buble ti accompagna nella tua giornata ideale: un cappuccino caldo, un cornetto alla marmellata e il tuo computer sul tavolo.
Ti sei ripromessa di dedicare ogni mattina delle tue vacanze alla tua immensa passione per la scrittura: ti sei sempre rifugiata in essa, soprattutto in questi ultimi anni di solitudine.
Si, perché nonostante tu abbia solo diciassette anni, ti sei concessa solo a questa.. e alla musica dei tuoi cantanti preferiti.
Sorseggi la bevanda, distraendo il tuo sguardo verso la coppia davanti a te.
E pensare che potrei essere io, ora. Ci hai riflettuto parecchie volte nell'ultimo periodo.
Quest'anno, il duemilaundici, è stato pieno di novità: la tua prima cotta (o delusione) d'amore, il tuo primo bacio e un milioni d' illusioni d' aggiungere alla lista lunga fino a Polo Sud. Perché mi devo sempre complicare la vita? Ma una e, santo Cielo, volta senza problemi almeno a Natale.
Errato. Perché, a te, la solitudine,fa paura: non sei mai riuscita ad ammetterlo a nessuno proprio perché... non sei una ragazza che sta in compagnia di tante persone.
Sei strana e proprio per questo eviti di avvicinarti agli altri: ti sarebbe bastata una sola persona per renderti felice.. Ma questa non sai se, un giorno lontano miglia e miglia di anni, si avvicinerà e accetterà la tua offerta. Non gli sto proponendo niente di chè..
Eccerto, Valentina, gli stai solo chiedendo di essere il protagonista della tua storia..
Non è così, coscienza del diavolo: aspetto solo che la nostra telepatia, infinita e quasi possibile, lo faccia indirizzare dalla mia parte e bloccarlo in una trappola perfetta.
Hai visto troppi film d'amore con finali da “ e vissero felici e contenti” e, ovviamente tu, non puoi essere una di quelle protagoniste con un.. Culo grande come una casa, ecco coscienza lo dico io.
Una mano si appoggia sul tuo tavolo, facendoti alzare lo sguardo verso d'essa.
Una signora dai capelli corvini, ti appoggia un pasticcino con una decorazione tipicamente natalizia, davanti alla tua tazza.
“Te la regalo io, questa: Sei qui da un tempo infinito, Valentina” Si, perché nonostante il tuo caratteraccio e il tuo modo di fare aggressivo, sei una persona semplice.. quelle che si incontrano poche volte in una vita.. Ma coscienza tu sei di parte!
No, sono solo obiettiva. Alzi la mano dalla tastiera del computer, sussurrando un “grazie mille davvero.. ma sto aspettando una persona”.
Qualcuno che non si è mai accorto di te, in tre anni. Lui, coi suoi bellissimi capelli ricci e con quelle gemme tendenti al nocciola scuro. È bellissimo dalla prima volta che l'ho visto, quando sul suo viso c'erano quegli occhialini spessi e la sua chioma da leoncino era solo una piccola acconciatura di capelli non esageratamente lunghi.
Ma Valerio, che per altro doveva avere un meraviglioso nome, non si è mai accorto di te.
Lui è uno studente dell'università qui fuori e, tutte le mattine, viene qui.. a bere il suo caffè macchiato con due cucchiaini di zucchero.. Se vogliamo essere chiari, non troppo caldo. Non sbagliamo coscienza..
.. Aggiungiamo non troppo caldo alla lista dei pregi di quel ragazzo. Ci siamo dimenticati di una cosa fondamentale: lui è famoso.
La donna si allontana da te e, con poca voglia, alzi la testa verso la cassa della radio.
Violet Hill . Non hai mai avuto una grande affinità con quell'attrezzo che si trova sopra di te; è come se.. lui fosse una realtà che non hai mai affrontato.
Se tu mi amassi, me lo diresti? La voce del cantante ti perfora le orecchie e, rattristita, fai sbattere la fronte sul tavolino per poi far penzolare le tue braccia.
Il rumore fastidioso della panca, ti risveglia da quello stato di sonnolenza e tristezza unita.
Spero solo che stavolta sia una torta..
Alzi lo sguardo e rimani sbalordita, quasi incredula.
Una cuffia grigia nasconde la sua chioma riccia e una strana montatura gli copre le leggere occhiaie. Ma nonostante tutto è bellissimo: affascinante, ammaliante e decisamente meraviglioso... anche con questi occhiali alla Harry Potter.
Val. Posso? - sbatti le palpebre, raccogliendo velocemente i fogli sparsi sul ripiano di legno. Si apre la giacca grigia, sedendosi lentamente sulla panca davanti a te. Bellissimo. Ti fissa, analizzando ogni piccolo particolare del tuo viso. Sussurra un “ può essere che io ti abbia già visto?” Il tuo cuore inizia a pulsare intermittente nel tuo petto. Lo scontro col caffè: si ricorda di me! Scuoti il capo, mordendoti il labbro inferiore. – Pensavo.. Hai un viso familiare..
Oh, Valerio. Riprenditi ti prego: so che non ci stai capendo niente ma..
Stai zitta, coscienza delle mie palle? Appoggia le sue mani sul bancone, picchiettando con dolcezza i polpastrelli sul ripiano.
Val. Sono venuto.. perchè... so che hai contattato Pierpaolo su Facebook..
Ti metti composta, accarezzandoti involontariamente il ciuffo ribelle che ti pende sulla fronte.
Valn. Ehm si.. - allunga la sua mano verso la tua tazza di cappuccino, attirandola a sé – dovevo parlare con qualcuno.. di vicino a te.. e ho pensato che lui fosse l'unica persona.. a cui potevo chiederglielo
Il suo dito accarezza il contorno dell'oggetto, rialzando lo sguardo per incontrare il tuo.
Occhi color castano, iridi nocciola e un'intensità pazzesca.
Il tuo cuore in subbuglio non sa se è in grado di reggere tutto questo.
And in another life I would be your girl.. o almeno mi sarebbe piaciuto questo, senza citare The One That Got Away..
Val. Hai fatto bene.. - sul suo viso appare una strana smorfia tra il perplesso e l'indeciso. Non ti stai rendendo della situazione che ti sta capitando davanti, vero Valentina?
Valerio è qui per me. Quale dei tanti santi ha guardato giù? - emh..
Vuole sapere il tuo nome, testa di banana splint. Sei sicura di star bene? No, coscienza del cazzo.
Valn. Ehm.. Valeria.. No aspetta. - ti copri la bocca, imbarazzata da morire. - è Valentina.. sono leggermente imbarazzata..
.. e ho appena fatto una figura così pessima da voler sprofondare sotto la panca.. e io non sono una capra. Caspita ma perché?
Sorride, divertito. Non sa nemmeno lui perché si è presentato da te; lui è sempre stato lontano da te, ad osservarti col computer sul tavolo e che passava il suo tempo a battere come una forsennata sui tastini dell'oggetto.
Val. Non preoccuparti. - nemmeno lui sa come trattenersi dallo scoppiare a ridere. - succede quando si è tesi.
Occhialini alla Harry Potter accompagnato da quelle orribili scarpe cacca di oca 1- La capra che sbaglia il nome 0.
Respiri profondamente, iniziando a pregare in qualsiasi lingua al mondo.
Valn. Ho contattato Pierpaolo perché.. ti volevo fare una proposta. - il suo sorriso diventa una smorfia seria. I suoi occhi mi stanno perforando, morirò. La sua mano scivola sulla fronte e, con dolcezza, si sfila gli occhiali. - vorrei scrivere un libro su di te.
Il suo sguardo sconvolto ti fa sentire ancora più imbecille di prima. Se fosse stato in un cartone animato, la mascella avrebbe toccato il pavimento.
Val. Ché? - il suo sopracciglio rialzato mostra la sua enorme perplessità. - una biografia..?
Inizi a gesticolare, cercando di arrivare al punto senza essere troppo coincisa.
Valn. Non proprio.. Una storia – sospiri, allungando la mano per rubargli la tazza che ti appartiene – in cui tu sei il protagonista..
Perché ho deciso di prenderla sul serio questa volta? Avevi scritto tantissime cose su di lui.. ma mai avresti pensato di chiedergli questo. L'umiliazione pura di Valentina.
Val. Ma.. perché avresti bisogno di me? - prendi dalla borsa sotto il tavolo, una serie di fogli per appoggiarli davanti a lui – dovrei leggerli..
Abbassi la testa, incrociando le mani una sopra l'altra.
Valn. In quei fogli c'è scritto che mi acconsenti d'utilizzare il tuo nome senza invadere il tuo diritto. Ovviamente – chiudi gli occhi un momento, rendendoti conto della cazzata immensa che stai facendo. Ero sicura che non si sarebbe presentato.. Ed ora non accetterà, rovinando il mio sogno. - puoi pensarci quanto vuoi.. non ho fretta.
Li prende in mano, osservandoli in silenzio.
Val. Se firmo.. - apri gli occhi, guardandolo incerta. - cosa ..
Valentina, ti sta chiedendo di cosa parlerà il libro. Giuro che farò la brava in quello che scriverò.
Valn.Non sarebbe mai niente di “pericoloso” per te, ovvio. Ho pensato che, forse sarò una delle poche, ti ci vedo.. come protagonista - O semplicemente perché sono così innamorata di te, che sei in ogni mio pensiero. - ho pensato di contattare Pierpaolo e..
Le sue labbra si arricciano in una smorfia perplessa e, con lentezza, gira la pagina.
Saresti rimasta ora ad osservarlo: è sempre stato quello che hai sognato.. ed ora è ad un passo da te, col contratto della casa editrice. Un passo dal mio sogno.
Val. Posso pensarci? Non mi aspettavo di certo una.. - ingoi preoccupata sul continuato. Cazzata: perché lui non vedeva la stessa enfasi delle tue parole. - proposta simile.. avevo fatto una biografia qualche anno fa..
Era pessima, orribile e semplicemente fatta da qualcuno che non eri tu. Spudorata verità.
Valn. Non devi preoccuparti.. - inizi a raccogliere tutti i fogli sul tavolo, infilandoli nella borsa della Eastpak accanto a te. Stronzo. Perché infondo non si è comportato bene con te: non gli hai chiesto l'oro e soprattutto, di fidanzarsi con te.. Vuoi solo vivere il tuo sogno, come lui sta facendo col suo. - sai dove trovarmi.
Il suo sguardo è fisso su di te, indaffarata con i quaderni. Ti guarda incuriosito e, mai aggiungerei, avresti avuto il coraggio di chiedergli il perché.
Val. Buon Natale, Valentina. - infili la giacca, sistemandoti velocemente il berretto – e alla tua famiglia.
Di certo sarà merdoso. Sorridi sforzatamente, prendendo la borsa per il manico.
Valn. Buon Natale anche a te. Stronzo.



 
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~Superstiziosa‚tocco Ferro(T);VS
CAT_IMG Posted on 7/9/2012, 21:47




Ho deciso che ti ruberò l'idea del commento interattivo ù.ù È figherrima, dopotutto.
Dal prossimo capitolo, però, non appena mi dirai il sito delle gif ahahha
Ci rinuncio, il mio pc è una cacca e s'impalla D:
Allora andiamo con comodo.
L'inizio lento, per presentare la protagonista, ci sta.
E' parecchio complessata, sarà anche perché ne ha vissute delle belle, considerato che, a quanto pare, è stato un anno intenso e diverso dai precedenti, quindi magari è stata sconvolta dall'andare del tempo.. E mi ci rispecchio dannatamente ç_ç
Parla di sé con se stessa, fino a quando non arriva... Lui.
E' un inizio diverso da tutti, per cui mi piace ù.ù
E' lui che la cerca, anche se in realtà lei lo stava aspettando, e non le fa la corte, ma anzi è anche un po' restio, come biasimarlo...
Non è la solita storia della tipa che entra da Gucci, lui la vede e si innamora *-*
Finalmente un inizio decente ù.ù Ci voleva ù.ù
E poi, leggendolo, non si direbbe che tra i due ci sarà nessun rapporto. Cioè non c'è niente di scontato, per cui si sa già che il prossimo capitolo sarà una sorpresa!
E poi sono curiosa di sapere se il riccio accetterà e, nel caso, perché.
E se leggerà il libro, magari dopo che avrà accettato e tipo cambierà idea.
Voglio sapere che rapporto avranno.. Mmm.
E soprattutto non so, ma secondo me Valerio non si è avvicinato per quello ù.ù c'era qualcos'altro, lo sento.
Ok, sono curiosa, tanto tanto curiosa O.o
Attendo il continuo!
 
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xrondine
CAT_IMG Posted on 15/9/2012, 01:54






Una persona diversa da te



Prendo gli occhiali appoggiati al ripiano, infilandoli velocemente.
Sono seduto al tavolo e sarò sincero: non so il perché io sia venuto.
.. o meglio sono stato costretto con una serie minacce di morte da parte di Pierpaolo, mio migliore amico e manager di qualcosa che non è capace a gestire.
Allungo la mano verso la tazza semivuota della ragazza, prendendo tra l'indice e il pollice l'involucro. Mi ha chiesto il permesso di scrivere una storia su di me: insomma, cosa dovrei rispondergli? Non la conosco nemmeno e dovrei acconsentirgli d' utilizzare il mio nome come gli pare?..
Ma sarà il suo sogno. In effetti.. E ha dei bei occhi. Non importa, coscienza: c'è già Jessica nella mia vita, quindi..
Appoggio la tazza, alzandomi velocemente. Gli ho detto che ci avrei pensato e credo che lo farò: infondo è solo una ragazzina..
Percorro il tragitto col capo abbassato fino a quando Katia, la cameriera dai capelli corvini, mi blocca per parlare.
Kat. Dimmi che non hai rifiutato. - increspo le sopracciglia , decisamente perplesso – so che hai parlato con Valentina. Quindi che hai deciso?
Sospiro, appoggiando la banconota di cinque euro sul ripiano.
Val. Katia io non accetterò. - Sai benissimo che sarà il contrario. Sorrido sforzatamente, aprendo le braccia per prenderla in giro – ci mancherebbe altro che io ci metta il mio nome.
Ridacchia, appoggiando la sua mano sul mio avambraccio.
Kat. Valerio – alzo il sopracciglio, seccato – io non ti capisco proprio. Quella ragazza sta scrivendo un libro su di te e tu, per ringraziarla, gli regali una colazione..
Sospiro. Se tu fossi capace di ammetterlo .. Ma coscienza del cavolo la vuoi smettere?
Val. Il pasticcino natalizio, comunque – sussurra tra i denti un “odia il Natale” - se lo farà piacere quest'anno.
Si allunga, aprendo la cassa per depositare i contanti.
Kat. Me la dici una cosa? - rispondo bruscamente con un coinciso “no” - ma su dai: puoi dirlo a me. In questi anni ti sono sempre stata vicina.
Ed è vero, in effetti. Katia c'è da quando ho iniziato l'università qui a Roma e, nei momenti di “crisi”, lei mi ha consolato .. senza eccedere nelle dolcezze.
È una donna seria e con un caratterino tutto pepe.
Esattamente come te. Esattamente come me.
Val. Non importa.. Su di lei, non saprai – mi punta il dito addosso, voltandosi con un sorriso enorme stampato sul viso– oh cazzo.
Kat. Amo il tuo modo di mentire. - la ironizzo, canticchiando la canzone di Eminem. - non prendermi per il culo. Sono seria.
Imito il suo sorriso superfinto, incamminandomi verso l'uscita.
Val. Anche io quindi qualsiasi cosa tu stia pensando, dimenticala – appoggio la mano sulla manopola della porta. Sento risuonare un “domani alle dieci e quarto è qui” – non mi interessa.
La macchina di Pier è sostata davanti all'ingresso e, nonostante sia abbastanza lontano da me, sento la musica leggermente alta risuonare.
Riesci a dirmi la verità? Okay, la sua proposta non mi ha lasciato indifferente.
Ma non voglio nemmeno sapere come lei sia fuori da quel suo computer nero.
Ricordati che chi dice le bugie, ha le gambe corte. Allora, sarò un nano!
Apro la portiera della macchina, sedendomi velocemente sul sedile adiacente a quello del guidatore.
Pier. Pensavo non tornassi più – mi volto con un sopracciglio rialzato e, con poca voglia, porto la mano sulla radio per abbassare bruscamente il volume – questa è la mia macchina! Manco posso sentire un'pò di musica in pace che tu, col tuo fare altezzoso, me l'abbassi?
Spalanco le braccia, senza parole. L'adorabile rapporto d'amicizia che c'è tra di voi.
Valr. Sei uno scassa palle però. - incrocio le braccia sotto i pettorali dalle curve morbide – era così alta che ti si sentiva di fuori! E seconda cosa: possiamo andare a casa o devo mandarti un messaggio di fumo per fartelo capire?
Scuote il capo, allibito. Inserisce la marcia e, con un movimento brusco, la macchina parte,abbandonando metà cerchione sull'asfalto.
Pier. Che cosa vuoi sentire, simpaticone? - mi appoggio al sedile, estraendo dalla tasca della mia giacca il foglio del contratto. L'ho preso quando lei si stava mettendo la giacca: sinceramente non so cosa pensare. Lo giro, osservandolo attentamente – okay non stai bene, cosa ti frulla in quella capa vuota?
Lo fisso di sbieco, incerto se dirglielo o meno. In fondo è il tuo migliore amico, che può dirti di male?
Valr. Ti ricordi la ragazza che ti ha contattato su Facebook per parlarmi? - il rumore della freccia mi confonde mentre lui, come al solito, non mi sta minimamente ascoltando – Pierpaolo! So che per uno come te, che ha un minuscolo neuroncino, è difficile ascoltarmi ma sono serio.
La mano destra si appoggia sulla radio, estraendo il cd.
Pier. Okay, mi arrendo. Raccontami. - punta il suo indice contro di me, continuando a guardare la strada verso casa mia – ma sappi che se mi annoio..
Spalanco le braccia, fingendomi sorpreso. In realtà se sono qui è grazie a lui.
Val. Quella ragazza.. Mi ha chiesto se volessi far parte del suo libro. - urla un “che diamine!” Alzo la mano sinistra, zittendolo – buono un momento. Mi ha mostrato questo contratto, chiedendomi se io volessi accettarlo.
Svolta il volante verso destra, intraprendendo la rotonda.
Pier. E immagino che tu abbia detto di no? - increspo le labbra in un'espressione perplessa, guardando il cruscotto della macchina. Mi richiama con un serio “Valerio”, facendomi ridere. - hai detto di sì? Ma sei pazzo?
Scuoto il capo, gesticolando per fargli capire meglio. Quella ragazza si è presentata da un giorno all'altro, chiedendomi se posso firmargli un contratto dove acconsento l'utilizzo del mio nome per scopi non professionali.
Valr. Pier non sapevo nemmeno che dirgli! - mi appoggio allo schienale, allungando i piedi sul cruscotto.
Mi guarda di sbieco, facendo finta di tossire per richiamarmi. - era così..
Allunga la sua mano verso le mie gambe, spostandole bruscamente per poi prendersi un'occhiataccia.
Pier. Era bella? - spalanco gli occhi, incredulo dalla sua affermazione – no, perché se fai così il vago è perché ti fa drizzare il..
Valr. Pier! Il mio pene è al suo posto se lo vuoi sapere! - mi guarda incerto, sghignazzando. Quel ragazzo vede porno ovunque.. e no, non sto esagerando. - tu non hai visto la.. ragazza? Come..
Si ferma davanti a casa, slacciandosi la cintura. Pierpaolo è quella parte di me che non riesco a comprendere: lui va oltre alla mia apparenza. Distrugge le mie incertezze.
Pier. Non aveva.. una sua foto. C'eri.. tu. - spalanco gli occhi, incredulo. È una mia fan.. ed io l'ho trattata da schifo.
Appoggio il palmo della mia mano sulla fronte, sbattendola per “colpirmi” di proposito. - e per altro eri proprio brutto in quelle foto.. Ma quanti anni avevi? Due?
Alzo il sopracciglio, guardandolo seccato.
Valr. Testa di rapa marcia da tre anni! Ti dico due cose. - sussurra un “ci risiamo ancora”. Spalanco le braccia con fare isterico. Ha ragione, in verità: Faccio sempre queste prefazioni da due denaro: Mi piace avere l'attenzione addosso.. E questo è un modo semplice. - lo farò fino a quando non mi sotterreranno! Uno: io sono un figo terribile e quindi non posso essere brutto in qualche foto. 'So bello sempre..
Spegne il motore della macchina, facendo finta di non ascoltarmi.
Pier. Okay. Sei meraviglioso, fantastico e puttanate varie. Dimmi il secondo motivo e dai pace alle mie orecchie.
Sul mio viso appare un'espressione triste che lo fa ridere.
Val. Anche se mi sento parecchio offeso da un mostro come te, troglodita dei miei stivali, mi sento generoso e ho compassione per questo esemplare unico. - alzo le spalle, vantandomi appositamente. - due. Io la foto non l'ho vista.. quindi se mi fai delle domande del genere ti devi rendere conto che ti risponderai da solo? Immagino che, per te, sia troppo difficile arrivarci.
Appoggio la mia mano sulla sua spalla, annuendo per prenderlo in giro.
Pier. Cos'è? Mi fai ripetizioni tu? - sussurro a denti stretti un “lo so è dura da digerire”. - vuoi stare serio un momento.. stiamo parlando di un argomento che mi interessa.
Mi allontano, guardandolo incredulo.
Valr. Sei sicuro.. di non avere la febbre? - scoppia a ridere mentre prende il contratto dalle mie mani. - non sei mai interessato a queste.. cose. Tu non..
Legge attentamente il testo, zittendomi con un colpo sull'avambraccio.
Lo fisso, aspettando una sua risposta.
Ho paura di quello che può dire sbarra fare.
Pier. Devi firmare. - spalanco gli occhi, incredulo. Urlo senza volerlo un “ma ti sei bevuto il cervello!” Il suo palmo è sporto verso di me per tenermi buono – tu hai letto che cosa consiste questo foglio?! Questa ragazza ha in mano.. Qualcosa di molto molto grosso.
Faccio spontaneamente uno sguardo malizioso per poi prendermi un “sei drogato?” .
Valr. Molto più grosso di me? - ridacchia, sussurrando un “ma non ci vuole molto ad essere più grande di te. Sei alto una sedia e mezza.. anzi una bella poltrona perché non sei magrissimo.”- Ma che bastardo! Sai che c'è sempre il vantaggio di essere piccolini. Cosa aveva detto quella ragazza? Che io sono più bello di te.. E ora?
Rimaniamo in silenzio per dei secondi, incrociando le braccia sotto il petto.
Valr. Quanto è grande la cosa? - la voce gli esce bassissima e mi tocca affilare l'udito – intendi dire che questa ragazza non mi ha detto.. tutto tutto.
Annuisce, sporgendosi verso di me per farmi leggere.
Pier. So che sei cieco quindi ti leggo ad alta voce.. - il suo indice traccia i contorni delle lettere - “ il libro sarà distribuito in tutta Italia. La casa editrice Albatros si prende tutte le responsabilità e investe su di lei: sappiamo che il suo pubblico non l'abbandonerà di certo”
Ci guardiamo in modi differenti: lui sorride ed io sono impassibile.
Valr. Illuminami perché non ci arrivo. Sarò ritardato ma..
Le sue mani si appoggiano sulle mie spalle, scrollandomi bruscamente.
Pier. Questa ragazza ti può.. aiutare a mostrarti per quello che non sei.
Lo guardo senza parole. Cosa ha intenzione di fare? Dovrei..
Val. Quello che non sono? - sposto con forza la sua presa, iniziando a muovere le braccia alterato.- stai scherzando spero.
Mi guarda stranito. Se la sua curiosità si dovesse trasformare in una domanda,sarebbe in un “ che diavolo ti sta prendendo”.. E ad essere sincero non lo so nemmeno io.
Pier. Sempre quel brutto vizio di non ascoltare attentamente quello che ti dico! - mi appoggio allo schienale, respirando a bocca aperta per tranquillizzarmi. - Lei sta scrivendo una storia dove questo ragazzo che ha, per puro caso, il tuo nome è la persona più dolce, adorabile del mondo.
Mugolo un lamento a bassa voce, portando l'indice all'angolo della bocca per mordicchiarlo lentamente.
Pier. È un piccolo Edward Cullen – lo guardo di sbieco per poi scoppiare a ridere appena lo vedo così eccitato dalla situazione. Mi sembra un bambino alle prese col suo primo giocattolo.. e sarebbe un bel paragone se la persona in questione non fosse lui. - sai anche tu che QUALSIASI ragazza su questo pianeta è invaghita di lui e TU potresti acquisire la sua eredità.
Allungo la mano verso la radio, estraendo il mio cd ancora nel lettore cd.
Val. Sei pazzo. Io dovrei firmare un contratto solo per fingermi una persona.. - alza l'indice per interrompermi. Il suo acido “saresti sempre Valerio”. Mi oscillo sulla sedia, contraddicendolo. - no, sarei qualcuno che di me non ha niente.. se non il mio nome.
contraddicendolo. - no, sarei qualcuno che di me non ha niente.. se non il mio nome.
In realtà credo di essere parecchio alterato su questa faccenda.
Mi sta dicendo di firmare solo per.. trasformarmi in un fenomeno per ragazzine. Sia chiaro: io non ho niente contro d'esso.. ma quella ragazza non lo fa per un secondo fine.
Pier. Ma se questo è l'unico modo per far cambiare idea a parecchie persone.. - apro le braccia, seccato. tu non accetteresti?
Slaccio la cintura, prendendo la borsa ai miei piedi.
Val. No. È questione di principio – si volta verso di me, rispondendo un “è che sei cocciuto e non ti lasci suggerire il meglio per il tuo successo. “. Apro la portiera, appoggiando la mia gamba fuori. - non ho bisogno di un libro in cui io non sono me stesso. Non accetterò: non firmerò per nessun motivo questo contratto. Caso chiuso.
Prendo la borsa, richiudendo bruscamente la portiera alle mie spalle.
Mi incammino verso il cancellino, sentendo il finestrino abbassarsi per poi vederlo allungarsi verso d'esso.
Pier. Allora accendi il tuo computer e vai a controllare quello che hanno scritto i giornalisti su di te.. Informati bene e poi voglio vedere se non mi dai ragione.
Infilo le chiavi nella serratura, prendendolo in giro senza girarmi.
Val. Non cambierebbe certo l'opinione dei giornalisti un libro! - sorrido fintamente, spingendo piano la ringhiera – vatti a fare una dormita che hai sfruttato troppo quel neurone.
Rimane in silenzio per un secondo ed io aspetto la sua risposta. Eppure non ci credi nemmeno tu a quello che hai detto in macchina.
Pier. Io me ne vado.. però pensaci bene. La tua carriera.. è in mano tua e non me la prendo se mi rispondi male. Hai un caratteraccio e ne sono consapevole.. ma non pensavo che avresti tradito una persona che ti sostiene. Beh, mi sono sbagliato. Ci sentiamo dopo.
Sto per replicare ma se ne va, lasciandomi con l'amaro in bocca.
Hai fatto una cazzata. Ho fatto la cosa giusta.



CITAZIONE (»Golondrina @ 7/9/2012, 22:47) 
Ho deciso che ti ruberò l'idea del commento interattivo ù.ù È figherrima, dopotutto.
Dal prossimo capitolo, però, non appena mi dirai il sito delle gif ahahha
Ci rinuncio, il mio pc è una cacca e s'impalla D:
Allora andiamo con comodo.
L'inizio lento, per presentare la protagonista, ci sta.
E' parecchio complessata, sarà anche perché ne ha vissute delle belle, considerato che, a quanto pare, è stato un anno intenso e diverso dai precedenti, quindi magari è stata sconvolta dall'andare del tempo.. E mi ci rispecchio dannatamente ç_ç
Parla di sé con se stessa, fino a quando non arriva... Lui.
E' un inizio diverso da tutti, per cui mi piace ù.ù
E' lui che la cerca, anche se in realtà lei lo stava aspettando, e non le fa la corte, ma anzi è anche un po' restio, come biasimarlo...
Non è la solita storia della tipa che entra da Gucci, lui la vede e si innamora *-*
Finalmente un inizio decente ù.ù Ci voleva ù.ù
E poi, leggendolo, non si direbbe che tra i due ci sarà nessun rapporto. Cioè non c'è niente di scontato, per cui si sa già che il prossimo capitolo sarà una sorpresa!
E poi sono curiosa di sapere se il riccio accetterà e, nel caso, perché.
E se leggerà il libro, magari dopo che avrà accettato e tipo cambierà idea.
Voglio sapere che rapporto avranno.. Mmm.
E soprattutto non so, ma secondo me Valerio non si è avvicinato per quello ù.ù c'era qualcos'altro, lo sento.
Ok, sono curiosa, tanto tanto curiosa O.o
Attendo il continuo!

Grazie ♥
Devo ammettere che è la protagonista femminile più complessata che conosca..
L'ho studiata davvero per parecchi mesi prima d'iniziare a scrivere di lei..
Spero che ti piaccia e sono FOTTUTAMENTE in ritardo D:
 
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18 replies since 1/9/2012, 02:45   170 views
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